mercoledì, marzo 26, 2008

SNOOPY IS NOT DEAD al Paga

SNOOPY IS NOT DEAD


Dopo qualche torneino a Bologna e giorno di gioco sulla spiaggia di Rimini nasce in Italia una nuova squadra under 21: gli SNOOPY IS NOT DEAD! Squadra semi pick-up composta da giocatori provenienti da tutto il nord Italia:

Da Forlì:

RICCARDO BOVICELLI (Ricky)

ROBERTO GIUNCHI (Roby)

GIACOMO PANZAVOLTA (Jack)

Da Padova:

DIEGO MELISI (Boscia)

Da Trento:

DAVIDE NICOLUSSI (Callagan)

DANIELE GADLER (Milkshake)

MICHELE CALZA' (SilentMichy)

GIOVEDI' 20 MARZO

Il nostro Paganello inizia giovedì 20 marzo. Ci ritroviamo insieme alle 21:30 all'uscita dell'autostrada di Forlì NORD (indicazione necessaria a Diego per sbarcare in Romagna) per poi proseguire nella pizzeria del Buscherini. Raccogliamo le forze, ci raccontiamo qualche cazzata e siamo pronti per partire e andare a Rimini "welcome party" ma, data la tarda ora, e tutto quasi finito, entriamo nel pub sul lungo mare dove siamo accolti da un branchetto di ragazzine cinghialetti americane che provano ad assaltarci. Scappiamo! E' ora di andare a nanna nella casetta di GIGI.

VENERDI' 21 MARZO

Sveglia alle 7:15 per poi andare ad affrontare la squadra belga Willie&DeS. alle 9. Non siamo pronti psicologicamente ed emotivamente. Veniamo affondati con un secco 12 – 5. Dobbiamo mettere a posto qualche cosa. Non era una partita difficile. Troppi nostri errori hanno permesso agli avversari una partita facile da vincere.

La seconda partita mette subito alla prova la nostra reale capacità di gioco: affrontiamo gli SPARTA BOLOGNA di Morri. Tira intanto un vento fortissimo da terra che non lascia tanto scampo. Le tecniche dei giocatori non valgono tantissimo, a fare il gioco c'è solo la testa. Ne abbiamo più di loro per fortuna e portiamo a casa il risultato dopo una partita molto combattuta: 7-3. Forza Snoopy! Nel cerchio vengono fuori le inquietanti discorsi dal gruppo bolognese quale per esempio il fatto che dobbiamo la nostra vittoria unicamente al vanto, in grado di pilotare a pennello i nostri (solo i nostri) lanci contro e a favore di vento. NO COMMENT. Chiudiamo il nostro primo giorno con una vittoria ed una sconfitta. Pranzo al sacco sui tavolini del lungomare offerto dalla mamma di Roby. Qualcuno rimane a Rimini per giocare ed aiutare i 45 giri nella loro 2° e 3° partita qualcun'altro torna a casa a prepara altra pasta fredda per il giorno a venire. Ci ritroviamo tutti insieme attorno le 19. Pasta a cuocere ed un salame (di origine trentina) in meno. Personalmente ho visto solo le bucce. Passiamo la serata ad una festicciola nel tendone di Rimini. Ritroviamo il gruppo di Americane che sparisce una mezzoretta con Jack, alcuni amici freestylers come il GADDOZ, CEGA E CLAUDIO. Non tutti siamo carichissimi, ma in tarda serata possiamo dire che tutti eravamo in piedi! Ritroviamo Jack con un segno rosso sul collo, Michele vorrebbe andare a ballare sui tavoli ma glielo impediamo. Ore 2 a nanna. La mattina seguente ci dobbiamo svegliare presto per affrontare il team AMERICA.

SABATO 22 MARZO

Incominciamo a venire i sostenitori degli Snoopy: i 45 giri assistono a tutte le partite facendo un gran tifo, arrivano i ragazzi e i genitori della squadra di Pergine, amici, parenti e fidanzate da Forlì. Il risultato però non lascia scampo. Veniamo surclassati dalla squadra nazionale americana. Sul piano di gioco siamo ancora troppo addormentati. Non ci siamo ancora. Ci rilassiamo prima di affrontare i DISCO STU di Rimini. Il cielo è sereno variabile con una leggere brezza dal mare. Non fa freddo. Riusciamo a giocare abbastanza bene. Il clima tra i giocatori è ottimo, conoscendoci non abbiamo scorrettezze, una partita molto combattuta che però finisce con la vittoria dei ragazzi padroni di casa di 7-5. Peccato; per l'ennesima volta i nostri errori e la nostra inesperienza ci fa perdere la partita. Ma ora calma ragazzi, alle 18 dobbiamo affrontare i Talispin, squadra Svedese campione in carica del Paganello 07. A darci una mano viene Max, Figlio di Roberto Calzà, giocatore e compagno di squadra dei ragazzi di Trento. Per ironia giochiamo la nostra partita per eccellenza migliore, pochi errori sui lanci e sulle prese. Purtroppo però la squadra avversaria è notevolmente superiore. Perdiamo 14-4. Li teniamo molto bene. Non riescono ad arrivare a 15 (il massimo). Sarà per il prossimo anno.

Finite le partite ci dividiamo, chi resta a Rimini a prendere bicchieri di vino e riempire le bottiglie dell'acqua, chi va a vedere le semifinali del freestyle in discoteca vicino all'aeroporto, ed io che torno a casa a Forlì. Finisce così il secondo giorno di gioco.

DOMENICA 23 MARZO PASQUA

Ci ritroviamo con grande sincronia alle 8:40 tutti assieme sul lungomare, vicino la rotonda. Inizia il nostro giorno di Pasqua sulla spiaggia. Le previsioni danno pioggia e freddo. Incrociamo le dita e preghiamo.

Apriamo le danze contro i Thundercat., squadra inglese senza tante pretese. Incominciamo alla grande, un parziale di 5 mete. Li abbiamo in pugno. Facciamo capire chi siamo! La partita purtroppo per noi non è ancora finita! Gasati al massimo e senza altre motivazioni incominciamo a fare mete. Recuperano, pareggiano, ci sorpassano e vincono 12-7. Siamo delusi al massimo. Siamo increduli. Non ci capacitiamo dell'accaduto. Ci siamo mangiati una partita che in teoria avevamo già vinto.

Il risultato della partita successiva parla per noi: 12-2 dai Mongosling. A questo punto cominciamo a preoccuparci seriamente di non arrivare a giocare la finale delle finali nell'arena. Il tempo intanto peggiora, il sole sparisce di scena e comincia a piovere. Pioggia mista neve. Le colline sopra Rimini sono bianche. Noi siamo sulla spiaggia a giocare. Giochiamo contro gli austriaci Flugsaurier. Ci ritroviamo prima sotto il tendone. Sembra che in un primo momento non vogliano giocare… invece è solo un illusione! Sotto una pioggia allucinante, un freddo polare in sette contati giochiamo la partita contro i futuri campioni del mondo juniores. Anche questo risultato parla da sé. Nell'arco di un quarto d'ora la partita termina 15-1. Ci ritiriamo sotto il tendone. Sono le 16. Guardiamo le finali del freestyle COOP. Vediamo per prima l'esibizione di Clay, Manuel Cesari e Paul Kenny travestiti da angeli e diavoli. Abbiamo i brividi e non sono di freddo. Ci ritiriamo per l'ennesiva volta a casa di Gigi a Riccione, in preparazione al party e festa finale.

Dopo una cenetta in pizzeria con i 45 giri o un piatto di casa per chi è rimasto a casa, ci trucchiamo, ci travestiamo e partiamo. Alla festa veniamo tutti tranne Diego e Davide, probabilmente troppo vecchi per certe cose. Alla festa nel tendone troviamo un sacco di gente travestita, ci divertiamo la faccia a travestire Michele e sistemargli i capelli in modo bizzarro, ad andare in siti filo erotici nei computer a disposizione del paganello per metter in difficoltà i futuri e ad incitare Daniele Milkshake a compiere azioni compromettenti. Alle 3:30 decidiamo di andare a letto. Vengo anche rintracciato dalla ragazza che gestisce la categoria Juniores Frix che mi comunica le partite del giorno seguente: triangolare contro Bologna e i Thundercat. Siamo stanchi e non possiamo permetterci di dormire in campo l'indomani. Prima di andare a letto però ci dilettiamo ai fornelli: io creo mezzo chilo di caramello mentre Daniele fa latte caramellato. Davvero strepitoso! Complimenti Daniele, alla grande!

LUNEDI' 24 MARZO

Ci svegliamo anche oggi alle 7, un altro bel bicchiere di latte caramellato per tutti e via ai campi a Rimini: ci attende il triangolare. La prima partita infatti è alle 8:30 contro Sparta. Non abbiamo tempo da perdere. Questa volta siamo determinati. Gli avversari troppo volenterosi a riscattarsi della sconfitta a inizio torneo…15-2 per noi, grande vittoria! Battiamo Bologna senza pietà in una ventina di minuti. Siamo tutti gasati ed eccitati. Pochi errori e tanta voglia di vincere! Sono i thundercat inglesi che però ci fanno più paura. Nell'attesa di affrontare il match passeggiamo per allentare le tensioni e riposare i muscoli. Siamo carichi possiamo riuscire. Come il giorno prima iniziamo alla grande, parziale di 5 mete. Siamo tranquilli. Riescono comunque a segnarci una meta, a farci ricordare l'impresa della rimonta del giorno prima; cominciamo a tremare. Segniamo mete da entrambe le parti, loro più che noi. Dopo 50 minuti il tempo finisce 8-5 per noi, CAP 2 dobbiamo arrivare ai 10. Segniamo entrambe la squadre dei punti e, sul 9-8 per noi chiamano una meta nostra "not in" evidentemente la chiamata era sporca. Riescono a pareggiare. Ultima meta, pul iniziale loro, noi contro vento portiamo il frisbee nella meta avversaria con facilità, disco a Ricky, passaggio estremo nelle mani di Diego in meta. Vinciamo la partita! Siamo settimi!!!! Grandissimi!!!!!!! Chiudono in bellezza con 2 vittorie gli SNOOPY!!!!!!7 posto su 9 nella categoria Juniores. Andiamo a mettere definitivamente a posto la casa di Gigi, raccogliamo la nostra roba e andiamo a vedere la finale OPEN. Durante le premiazioni veniamo sostenuti a gran voce dai 45 giri. Ora però è ora degli addii. Ci ritroviamo per l'ultima volta fuori dal tendone, con la mano al centro, facciamo il nostro urlo per l'ultima volta al paganello:

SNOOPY

CHI?

SNOOPY

E'?

SNOOPY IS NOT DEAD


Riky

3 commenti:

Panda ha detto...

BRAVI RAGAZZ !!!!!!!!!!
Peccato che alle feste eravate cotti duri !
scherzo, comunque bravi davvero ed è stato bello avervi in convivenza per il Paga !
w snopy

dime ha detto...

op op...che sabato sera siamo andati via dopo di voi. vabbè che io non dovrei parlare ma in squadra abbiamo il vincitore del premio "scopa d'oro". bravo jack!
grazie a tutti, diego.

Anonimo ha detto...

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