giovedì, ottobre 02, 2008

45 Giri arrivati 6° al Burla 2008

Dopo mesi di assenza (chiamati dall'estate e dal lavoro) torna alla carica, non poco orgogliosamente, il vostro Stefano preferito con il resoconto del Burla 2008.
Preannuncio un bel 6° posto dei 45 Giri in 3° Divisione; assegnazione forse un po' sfortunata ma, nel complesso, ben meritato l'abisso di squadre (ben ventitre!) che seguono (da dietro... ehm...) in classifica i Girini.


Mentre il grosso dei 45 raggiunge Viareggio gia' dal giovedi' sera il tapino scrivente, che faceva il turno di notte, parte venerdi' mattina presto, dormendo circa 3 ore e svegliandosi facendo tremar i muri dai santissimi scomodati per l'occasione (che se non dormo io...).
Il viaggio in macchina e' lungo e grigio; gli ipnotizzanti tergicristalli puliscono il vetro da una pioggia irregolare e incessante mentre i cartelli delle uscite scorrono via. Nel lettore Lucio Dalla canta che il mare e' profondo ed e' un abisso di nefandezze umane.
Dopo circa 3 ore finalmente arrivo ai campi di Torre del Lago dove il tempo non e' migliore di quello che mi ha accompagnato per tutto il viaggio e subito chiamo i 45 per unirmi a loro nel riscaldamento. Cosa di cui, rendo noto, c'era un urgente bisogno vista la temperatura bovina, unita a vento e pioggia, che spazzava la spiaggia. Un po' di corsa, due lanci e qualcuno tira male il disco (con la pioggia i tredita son peggio della mia auto sul bagnato) facendolo finire al largo della costa genovese, qualcun'altro smadonna perche' il disco era il suo e un terzo individuo si offre per recuperarlo scoprendo che l'acqua in realta' e' calda e non si sta cosi' male (ok ok, precisazione: non esistono vulcani sottomarini a Viareggio, il fatto era che l'acqua era fredda "svidria" ma fuori lo era ancor di piu' e quindi, per la teoria del tedesco in calzino e pantalone corto, VOILA', l'acqua era calda! ...stupefacente...)
In ogni caso si raggiunge il fatidico orario di apertura delle danze dove i 45 Giri conquistano la prima, faticosa, vittoria della giornata nonostante alcune lacune e incomprensioni dovute alla mancanza di allenamento sia di squadra che su sabbia. Drammatico il ritorno nel mondo degli spettatori, con le maglie bagnate e poco posto per poter appendere e tenere asciutti giubbotti e felpe. Qualcuno aveva tirato fuori un sacco della spazzatura per tenere asciutti i vestiti, mentre il sottoscritto aveva messo il giubbotto sotto un tavolaccio a bordo campo, sperando nella clemenza del vento. Ci raggomitoliamo nei nostri indumenti umidi e ci prepariamo per la seconda partita rintanandoci al bar.
Finalmente smette di piovere (forte) e la seconda partita ci vede piu' carichi e decisi: i portatori portano e i cani scattano, la coppa 3-1-1 viene provata e porta a casa qualche disco. La partita finisce con un'altra vittoria dei 45 Giri.
Qualcuno si ingolosisce andando a vedere gli avversari dell'ultima partita della giornata scoprendo che sono un gruppo di ragazz(in)e finlandesi. I commenti si sprecano.
Si aprono le nubi e i 45 si preparano al match, il cui andazzo e' visibile sin dalla prima meta: le ragazze finlandesi (le freezegirls) erano poco piu' che accompagnatrici dei loro ragazzi (i freezeboys, arrivati sesti in seconda categoria) e i 45, in un abbozzo di sportivita' (peraltro subito criticato da Ricky), cominciano a provare schemi sperando di sbagliare. Nonostante tutto i 45 suonano le amanti dello xilitolo 13-0.

Arriva l'agoniata fine delle partite, il bilancio e' piu' che positivo (tra partite vinte, su tre) e i 45 sono carichi: qualcuno rinuncia addirittura alla doccia calda e si sacrifica per andare a far la spesa e far mangiare le otto fogne. Alla sera, davanti ad un piatto di pasta che definire ENORME e' fargli un dispetto, il Gigi tira fuori un disco verde chiaro con sopra una rappresentazione del panda (l'animale) accuratament incartato ricordando ai presenti che circa 33 anni fa un angelo scendeva dal cielo strillando "annunciaziò annunciaziò" portando sottobraccio una cicogna che portava nel becco un cavolo che sotto di esso nascondeva un piccolo Pandino (l'uomo).
Per farla breve: il 19 settembre 1975 nasceva il nostro capitano, colui che ha portato l'ultimate a Forlì e che permette ai 45 Giri di restare in piedi (e che sclera ogni volta).

La sera, belli pieni, ci si reca nel "Friday Party" del Burla 2008 che corrisponde ad uno spiazzo all'interno di un campeggio con un palco che fa suonare un gruppo ad dir poco raccapricciante che riesce a spegnere l'entusiasmo dei presenti. A nulla vale lo spirito "burlesco" dei 45 Giri che invano tentano di coinvolgere la gente con un limbo arrangiato. Alle 3 di mattina i 45 si ritirano per affrontare un'altra dura giornata.

La seconda giornata di partite vede i 45 Giri vincenti su due squadre su tre (l'unica persa, conscarto di un punto, contro le belghe "OB" vede poi un cerchio alquanto anomalo, con la leader della squadra avversaria che cerca di insegnarci le regole dell'Ultimate). Con questi risultati si piazzano primi del loro girone (ancora una volta) e affrontano, per la quarta partita della giornata valevole l'accesso al pool del 1°-4° posto, la squadra Juniores del CUS Bologna. Nonostante l'incredibile sforzo messo dai 45 purtoppo la partita viene persa, ancora una volta, con scarto di un punto: l'esperienza ha dovuto cedere il passo alla giovane eta' e al numero (spropositato) di cambi disponibili per la squadra avversaria. Vedere foto esplicativa.
A fine partita forlivesi e bolognesi si tuffano in mare per celebrare la fine delle ostilita': un cinghiale verra' cotto e vino verra' versato e donne verranno portate nell'accampamento dei due eserciti.
Come monito di non stringere mani a destra e a manca Ricky paghera' una birra al Morri.
In conclusione i 45 si piazzano, per la terza giornata, nel girone 5°-8° posto.

Mirabile l'astuzia della Mara, a fine giornata, nel far gli occhioni al commesso del supermercato per farci aprire (salvo poi, il tapino, scoprire che dietro di lei c'erano altre quattro persone, sporche, puzzolenti e pure affamate) alle 20.30, dopo aver girato per mezz'ora fra Viareggio e Torre del Lago per cercarne uno aperto e saccheggiarlo di birre e cioccolta (e altre cose inutili tipo pasta e tonno). Finita la cena si organizzano le macchine e ci si trucca per la festa.

Arriva finalmente il sabato sera e con esso il Saturday Party a tema zombie.
Ancora un volta gli stranieri danno dimostrazione di quanto (a dispetto del nome) siano paurosamente avanti nello Spirito del Party (SOTP) e mentre molti italiani non erano truccati (fanno eccezione i 45, naturalmente e quegli svitati dei Frasba) nonostante il freddo "porco" della notte in molti erano in botta, andando in giro mezzi nudi (per la felicita' dei frequentatori abituali di Torre del Lago) e inscenando fior fior di scenette "zombesche" per la gioia della gente per strada. Notevole, davvero.
In ogni caso la serata passa bene, con una bella band carica (che poi ha riproposto le stesse canzoni del gruppo della sera precedente ma, perdinci, davvero piu' cariche) e molta gente pronta a far baldoria.
Da ricordare, per i posteri, la scena di un paio di ragazzi del luogo che, quando han visto alcuni frisbisti truccati scendere dal pulmino navetta, hanno escalamato: "Ehi ma c'e' una festa? Vengo anch'io!" ...
Alle 4 di mattina ci ritiriamo nelle nostre brande per riposare. Tutti, tranne il sottoscritto, che con suo stupore scopre che il trucco che si era dato per la festa altro non era che lattice, in uno strato troppo sottile per poterselo togliere agevolmente e che ha dovuto raschiarselo via dalla faccia con un coltello, letteralmente.

Arriva l'ultimo giorno di partite. I 45 Giri vincono la prima di 13 a 1 contro le tedesche Woodchicas (risanando un vecchio debito competitivo) grazie alla coppa 2-2-1 salvo poi perdere la seconda e ultima contro i belgi Slijpschrijven (gia' incontrati e, tra l'altro, battuti nella prima giornata) di diverse lunghezze. Anche qui la stanchezza ha giocato un ruolo fondamentale, facendo perdere freddezza e lucidita' ai nostri.
A fine partite qualcuno fugge al camping per sgombrare, mentre gli altri cazzeggiano e bevono birra aspettando la premiazione.
Il sottoscritto si preoccupa di ubriacarsi a dovere prima di cominciare il viaggio di ritorno e, felice, si gode la finale che vede il CUSB Senior vincenti contro i Sexxxpensive. Mirabile la corsa, a meta' partita, di due ragazze "ignude come mamma le ha fatte" per tutta la lunghezza del campo raccogliendo i fischi e le acclamazioni del pubblico.

Come ultima tappa del lungo viaggio i 45 si radunano da Luciano, nel circolo Endas a Barisano, a porre fine in maniera definitiva alla loro fame.

5 commenti:

Claudio Cigna ha detto...

Grandissimi!!!
Mitico Stefano...
Ahahahahaha!

8 ha detto...

grande Ste! i tuoi report sono sempre delle opere!

enrico ha detto...

non come quelli da sborone del panda!!!!
vista l'età fate conto di estinguerlo sulla croce o lo tenete buono come tacchino natalizio? se vi serve qualcuno che lo punzecchi un po' noi di torino vi diamo volentieri un pungiglione...
enrico
(beefree)

Francesca ha detto...

Ciao, volevo fare i complimenti a chi si occupa del vs blog, Stefano non ti conosco ma a scrivere sei veramente geniale!!! Il report su Viareggio è fantastico!
Grazie al vs pool man che mi ha consigliato di dare uno sguardo al vs blog.
Topi

Stefano ha detto...

Cerco di compensare qui la mia scarsita' nel mondo dell'Ultimate... :-)
Comunque grazie di cuore, non nego che i commenti mi fanno un sacco di piacere!
Ciauz!